La "Corte dei Conti "spagnola,cioè il tribunale di stato della Spagna a chiamato in udienza,presso il Tribunale di Giustizia della Comunità Europea,Google per una violazioni dei diritti di trattamento dei dati riservati,in ben 130 casi differenti.
Il tribunale di Bruxelle dovrà giudicare il comportamento del motore di ricerca più usato al mondo nei confronti delle leggi sulla privacy.
La discussione ha inizio quando è entrata in vigore la nuova normativa europea del 1 marzo.
La contestazione Spagnola nasce dal diritto,sancito in questa legge,dove un utente può rimuovere dal Web,in qualsiasi momento, dati che lo riguardano e che per un motivo ne danneggino la persona.
Ci sono casi infatti dove ricercando un nome,di un ragazzo di madrid,l'uomo(anonimo chiaramente)viene immediatamente relazionato ad un debito insoluto che aveva con l'istituto della sanità sociale(imps italiana) concluso con confisca di immobile,secondo il diretto interessato questo avvenimento non è più attuale,perchè risolto già da tempo in tribunale e ne chiede sostanzialmente la cancellazione.
Google però si ritiene non responsabile perchè giudicabile solo in base alle leggi degli Stati Uniti d'America dove ha sede,più precisamente alle leggi Californiane.
Anche Francia e Inghilterra aspettano questa decisione,per creare un precedente in termini di giudizio,in maniera da contestare l'inapplicabilità delle leggi a corporazioni che hanno sede fuori dalla Comunità Europea,però entrano ugualmente nel mercato del trattamento dei dati nella Comunità Europea.
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