mercoledì 10 dicembre 2014

Face Book come "Alter Ego" virtuale.

sottotitolo: Analisi logica di Un Social Network C'era una volta la Televisione...
.....e con lei in casa di tutti noi giunse "l'informazione" generalizzata fino ad allora affidata ai Libri e Giornali, il "messaggio"prende così forma visiva..... Prima in bianco e nero e muta, poi a colori con Audio, fino a 3D,di oggi,stereo e HD e chi piu ne ha ne metta. Passano i secoli,ma sempre di "messaggio"si tratta,prima scritto nelle pagine di Enciclopedie,Romanzi,Poesie e Autobiografie ma anche libri di testo o Religiosi, che rimangono comunque li ,"impressi o stampati" nelle nostre menti, e per meglio capirci che sono sempre e comunque accessibili a tutti noi. Vengono peró "riportati" o scritti e trascritti,forse non sempre cosi accuratamente. E ad oggi, per essere visti in TV, sono "interpretati" o "reiniterpretati" in forma di Film,Documentari,Cortometraggi,Serial,Commedie e Drammi. ma vengono trasmessi(importante l'etimologia della parole)anche filmati di riti Religiosi con interi Canali dedicati e poi le reti coi programmi di "formazione" di Stato più o meno ufficiali e Video Scolastici Educativi etc et etc... Quindi ogni organismo ufficiale o no, ogni organizzaziona e ad oggi anche ogni singolo individuo può a tutti gli effetti videoraccontarsi. Nasce Internet
 
...che altro non è che un proseguimento o meglio una combinazione di tutti gli strumenti di informazone fino ad oggi conosciuti,semplicemente uniti tra loro. Dalla più antica e conosciuta trasmissione di informazione e cioè col passa parola(Audio), allo scritto e ai piu moderni messaggi Video,con una combinazione dei due sovracitati spesso unita all'uso delle piu potenti e invasive tecniche di marketing,come immagini di nudi,violenza,sangue,forme di P.N.L.,(programmazione neuro linguistica), accostati a messaggi verbali o anche non verbali,a cronaca o anche solo ad un prodotto da vendere. In ultimo ma non per importanza si trasforma in questa direzione anche i gioco, inteso sia come passatempo che come vizio. Infatti si passa all'uso di immagini,suoni e video per fare cio che prima era ristretto a sale da gioco o ancor prima a osterie.  Va detto che nei videogame c'è veramente poca censura e poco controllo(almeno fino agli anni '90) e nonostante il settore si sia sviluppato in tutte le direzioni,ed è proprio questo aspetto del gioco,a mio modesto parere,che merita la nostra attenzione,perchè è qui che nasce e si sviluppa l'idea di creare un Avatar di noi stessi,cioè un immagine speculare del personaggio della storia o dell'avventura che ci coinvolgerá nel videogame. Avatar che poi col tempo si potrà modificare a nostro piacere anche in base alle varie "esperienze" di gioco. Nasce così a mio avviso l'idea e la base di quelli che al giorno d'oggi vengono chiamati Social Network, e altro non sono che un nostro Avatar,da noi creato,modificato,inserendo dati,luoghi,immagini creandone non solo un aspetto visivo,ma pure un aspetto storico,temporale,collocandone la cronologia come in un racconto/esperienza/vita. Pensati ai cosidetti simulatori di vita,appunto,(stabilire i parametri dal fisico,alle abitudini,alla casa,alla familia),o anche ai personaggi dei vari giochi sportivi o di guerra che si possono modificare o creare a nostro piacere (altezza,colore,capelli,abbigliamento.prestazioni fisiche). Crazione dell'Avatar
La crazione dell'avatar viene spesso erroneamente accostata solo al mondo del video gioco,dove per assurdo è limitata dalle varie tipologie inserite dai programmatori dello stesso,mentre "non" esistono limiti,se non quelli stessi del mezzo,nei Social Network che noi usiamo per quel che riguarda la creazione del "nostro IO virtuale". Per intenderci inserendo Foto,Video,Musica,Testi noi altro non facciamo che creare un "alter ego"(in latino "altro io") di noi stessi in forma digitale. Vedrò di essere più chiaro: L'"immagine reale" che noi diamo agli altri è solo costituita dai fatti appartenenti alla vita quotidiana, cioè noi siamo quello che facciamo,non vi è altra possibilità, ció che rimane, di noi,è ció che abbiamo Fatto. Possiamo sostanzialmente raccontare ciò che vogliamo,ma quello che "rimane"in maniera indelebile nella realtà è ciò che facciamo,cioè le nostre creazioni, le nostre vite vissute e i nostri comportamenti con gli altri. Per una necessità o forse per una ipocrisia di fondo che ci affligge da sempre,che probabilmente sarebbe meglio chiamare frustrazione,pensiamo che "fare" non sia sufficente,chissà se dovuto al fatto che quando noi compiamo un azione non pensiamo mai all'azione stessa ne possiamo vederla,ma la facciamo e basta....ciò sviluppa in noi stessi la necessità di vedere quel che facciamo,anche perchè in primo luogo noi non vediamo mai noi stessi...ma sempre gli "altri". Un esempio stupido: "se noi corriamo,non pensiamo in nessun modo cosi:  alza la gamba,piegala,stendila,appoggia il piedi,spingi...etc.. ne possiamo vederci mentre corriamo." Noi corriamo e basta,in quel momento Noi siamo la corsa,e per chi ci vede dall'esterno questo rimaniamo." il problema di base è: "come facciamo a sapere che abbiamo corso..visto che noi non ci possiamo vedere?" Detto ciò spero di essere stato chiaro almeno concettualmente, non ci rimane così che creare un alter ego visibile anche da noi stessi. Al giorno d'oggi è tutto relativamente facile e per usare una terminologia nota a tutti o quasi: "postiamo una foto di noi che corriamo su FaceBook" e il gioco è fatto,e così creiamo un immagine di noi stessi che corriamo. ...un uomo che corre,con annessi e connessi: commenti,congratulazioni,critiche e possibili miglioramenti,etc. Diamo un immagine di noi,ferma nel tempo, come di uno sportivo,un agonista,un salutista....etc etc "Sono...o vorrei essere..."
Esistono fondamentalmente due tipi di persone o meglio le persone si possono suddividere genericamente in due grandi gruppi: quelli che creano un avatar il più possibile simile a loro stessi.(tipo A) e quelli che creano un avatar che è il più possibile simile all'idea che vogliono dare di loro stessi.(tipoB) Esiste anche un terzo tipo che però di solito non è "costante" e cioè quelli che creano un avatar in modo "libero",nel senso che credono di non rientrare in nessuna delle due tipologie da me indicate,ma è solo un'illusione,infatti non si può uscire da questa distinzione,anche creando un personaggio fantastico altro non è che quello che vorremmo essere(sempre tipo B). Partendo dal presupposto che "dovremmo" vivere in un mondo libero e che ognuno di noi può ritenere corretto o no un qualsiasi comportamento,va comunque presa in considerazione la totalità degli aspetti inerenti la costruzione di un nostro "Alter Ego". Uno degli aspetti che non va per nulla sottovalutato e che andrebbe per lo meno fatto rientrare in un sistema educativo è quello psicologico del Social Network e della creazione del proprio personaggio virtuale. Infatti fin dall'antica Grecia o dai testi ancora più datati dell'India ci si è sempre scontrati con le problematiche psicologiche di credere di essere qualcosa di molto diverso da quello che si è veramente,un pò per gioco,un pò per desiderio,un pò per psicosi. Non solo per quello che riguarda un eventuale sdoppiamento della personalità e le problematiche annesse,ma anche per la cosidetta sindrome da Pigmalione,cioè colui che si innamorò di una statua,da lui creata che rappresentava il suo ideale femminile di "bellezza" e finì per vivere tutta la sua vita accanto ad essa nella speranza che un giorno prendesse vita e si animasse. Antisociale,Narcisista,Istrionico,BorderLine sono i disturbi più gravi e frequesti della personalità,vi dicono qualcosa queste parole? Con ciò non voglio dire che un Selfie è sinonimo di Narcisimo,ma migliaia certamente lo sono... e questo vale per tutte le altre problematiche. Va anche detto che ci sono persone che un pò come Pigmalione "guardano" il loro profilo giornalmente,e altri che invece lo controllano molto di rado.Gli appartenenti alla prima categoria sono quelli più a "rischio" di cronicità della psicosi. un es stupido: "se io vado in ferie in un isola lontana...mi faccio un selfie in spiaggia...posto la foto in facebook..." e fin qui direi che il 90% di chi legge questo post è nella categoria, e diciamo che sono anche nella categoria di chi va quasi giornalemente in internet, "ora diciamo anche che la vacanza dura una settimana..... per quanto rimarrà postata nel profilo la foto di me in spiaggia?  sopratutto se magari poi io "nella realtà" vivo a Milano...." se io tutti i giorni vado a "guardare" il mio profilo e nello stesso io sono alle Maldive... e tutti quelli che "guardano" il mio profilo,pensano che io sia ancora alle Maldive.... domanda: "ma se io lascio la mia foto alla Maldive per tutto l'anno,io sono sempre alle Maldive?" Esempi Stupidi che Stupidi non sono...
Siamo nel 2016 e i Social Network sono oramai entrati a far parte della vita reale, ma non solo,sono antrati a far parte della vita di tutti i giorni: a quanti di voi è capitato di rivedere un amico che non si vedeva da molto tempo, e avete magari chiesto,dopo il normale come stai,la seconda domanda tipo: "Sai ho avuto un figlio....." e lui vi interrompe e dice: "Si si...l'ho visto in FaceBook...." oppure: "Come va???" "tutto ok"...ahahaha allora come si sta da sposati???" "e tu come lo sai....???" "ho visto in facebook nel profilo di tizio e caio....." Questo per dire che non solo sono parte della costruzione del nostro "Alter Ego",ma sono una fetta di informazioni che noi diamo sulla nostra vita privata,e sopratutto creiamo un immagini di noi stessi che amici(piu o meno)ed anche estranei possono "guardare" e farsi una loro idea(peraltro spesso molto diversa dalla realtà)di quello che è la "nostra" vita,e come se non bastasse noi non ne siamo al corrente e non ce ne rendiamo conto veramente fino al momento che viene riscontrato nella vita reale. Quanto "perdiamo" e quanto "guadagnamo" dando in pasto una gran parte della nostra vita privata alla rete attraverso i Social Network? La cosidetta "condivisione" è davvero tale o è un semplice effetto collaterale del Narcisismo? Il "mi piace" è un apprezzamento o un arma a doppio taglio per un istrione,cioè colui che enfatizza ed assume pose insincere,affette da disturbi o esibizioniste? Pubblicare qualsiasi cosa anche la piu irrisoria e comune è semplice "solitudine" o si sconfina facilmente nel BorderLine? .....tutto e il suo contrario.....
altri es. di tipo B: RISPETTA GLI ANIMALI,MA NON TUTTI. .......sono un animalista convinto.....rispettate i cani,igatti.....non li abbandonate....gli animali hanno un anima....foto..testi.....immagini forti......pellicce insanguinate...allevamenti intensivi....salvate gli orsi. e poi compro le uova al supermarket....guanti invernali con pelo di china wolf(cane).... bevo latte solo di marca(mucche curate con ormoni che vivono in 2metriquadrati)..... cioccolato Nestlè(schiavitù e sfruttamento intensivo dei popoli del Sud del mondo)..... Nutella(80%olio di Palma,deforestazione e espropriazione di terre ad abitanti indigeni) e CocaCola....e mangio carne animale.... altro es: NON NEL MIO GIARDINO no alle trivelle...no all'estrazione di gas....no all'autostrada sotto casa......no alle centrali atomiche,no al carbone,no agli oli combustibili...no agli inceneritori......o perlomeno NON nel mio giardino..... poi uso la macchina anche per andare a buttare l'immondizia...compro tutto in scatola o confezioni ad atmosfera protettiva o sottovuoto....sportine di plastica(PVC è Petrolio)....bottiglie di plastica(sempre sottoprodotti del Petrolio).....vado a lavoro in  autostrada e in vacanza sempre in autostrada fino all'aereoporto.....compro l'energia elettrica al minor prezzo possibile(quindi il carbone lo bruciano in Libia per darmi a me i 3Kilowatt che mi servono per casa)...... altro es: LO SPORT (preferito) DEL NULLAFACENTE sempre vestito sportivo...o con la marca che è "sinonimo" di montagna...o quella che è sinonimo di "mare"....o quella che è sinonimo di "sport"....sempre con la foto del profilo mentre "fa" quello che vorrebbe.....profilo pieno di post di professionisti del genere....amicizie con gli stessi.... ma poi sono un operaio in fabbrica 8 ore al giorno....vivo in una città qualunque,distante dal mare,dai monti e da tutto....vado due settimane all'anno in ferie sulla neve e altre due al mare....di queste la metà del tempo lo passo a farmi foto da pubblicare per far credere a tutti e sopratutto a me stesso che sono un vero sportivo durante tutto l'anno,quasi professionista,o forse meglio dei professionisti.... LA RIVOLUZIONE COL CULO SUL DIVANO DI CASA piazza Thienammen....rivolte sociali in Grecia....Signoraggio bancario....Scie Chimiche....legalizzazione di droghe leggere......medicine alternative.....tutto il mondo è paese... e poi se ho un raffreddore prendo la tachipirina...in piazza a manifestare non ci vado perchè è freddo...e poi non vedi che spaccano tutto sti No Global.....il conto in banca meglio alla Mediolanum o al Monte dei Paschi....la maria la compro dall'albanese al parco che la pago poco....e i viaggi tutti in aereo in compagnie low coast.... I Social Network possono nuocere gravemente alla salute(psitica). Usare con cautela.;)