mercoledì 16 maggio 2012

Il Mondo di Domani. Quarta puntata


Liberamente tratto dall'interviste ad Julian Assange su RT News.
Direttamente dalla sua residenza di Londra,nella quale sta scontando i domiciliari,il fondatore di Wikileaks
ha rilasciato una serie di interviste per il canale di informazione mondiale RT(tradotto in Inglese,Russo, Spagnolo e Arabo),anche se in verità si tratta di un vero e proprio programma con tanto di ospiti,presenti con lui a casa o collegati via Skype da tutto il mondo e si tratta sempre di ospiti eccezzionali e di tutto rispetto,spesso con vedute opposte a quella di Assange.



L'attivista Australiano lamenta uno stile,da parte di molti giornalisti e intervistatori troppo aggressivo e perciò ha sentito il bisogno di gestire autonomamente un vero e proprio programma in stile di massima trasparenza e di una tempistica di certo non televisiva.
Julian è molto motivato da questa nuova esperienza,dice,perchè già è difficile stare agli arresti domiciliari e quindi è tanta la voglia di parlare con persone che vengono dal mondo "reale"...
Sempre secondo il giornalista Australiano RT ha il merito di aver trattato gli scandali di Wikileaks in maniera trasparente e senza distorcere le informazioni perciò la scelta è stata orientata su questo canale e in più ha un'enorme copertura del territorio USA,l'altra nostra scelta si sarebbe orientata su Al Jazera ma quest'ultimo non ha una copertura sufficiente su territori di Madre Lingua Inglese.
Il resto dei grandi media BBC NBC ad es. e tutto il Main Stream sono troppo di parte ed hanno sempre trattato Assange come un nemico,semplicemente perchè sottomessi al potere Militare Americano e incapaci di fare informazione contro il sistema.
Molti degli "invitati" del programma "il Mondo di Domani" sono persone che normalmente non avrebbe spazio nei canali tradizionali,e non solo per l'auto censura di questi canali,ma anche per impossibilità degli stessi.
Tra gli invitati delle prossime puntate ci saranno alcuni Governanti Russi(RT è russa)di parte opposta a Putin,anche se non sarà facile averli con noi,dice,ci riusciremo e inviteremo anche una valida controparte ufficiale.
Uno dei temi più interessanti trattati è stato la cosidetta "Primavera Araba",ospite della quarta puntata è Alaa Abd El Fattah scrittore attivista del Cairo,ha cui è stato proibito viaggiare e uscire dall'Arabia, per i suoi numerosi Articoli di protesta e di difesa dei diritti Umani in Arabia Saudita e per aver preso parte a numerosi manifestazioni e Nabeel Rajab direttore del Centro dei Diritti Umani in Barehin....
Tutti e "tre",Assange compreso,sono stati Incarcerati,sequestrati da casa propria e /o torturati e picchiati solo per le loro idee e la loro posizione Politica.
Alla domanda di Assange se le varie Rivoluzioni hanno ottenuto qualcosa o sono state represse col sangue e basta,le risposte sono state:
In Egitto la Rivoluzione è ancora viva,e il governo di Regime è stato ancor più Militarizzato nel dopo Mubarak anche e sopratutto da quella parte d'esercito già presente nel suo governo....semplicemente perchè si è visto minacciare un potere che era li da centinaia di anni,questo fa si che un vero e proprio cambiamento sia molto difficile e abbia un duro prezzo da pagare,chiaramente da parte dei liberi cittadini.
L'attivista Arabo,ormai diventato un'icona della rivoluzione dei 18 giorni che fece cadere il governo di Mubarak,è stato accusato di un'infinità di reati da parte dei Militari,e ha detta dello stesso,impossibili da perpetuare da un uomo solo,si va da resistenza all'arresto e danni a proprietà privata,fino ad aver rubato un Carro Armato,ucciso un poliziotto,ma anche appoggiare l'omosessualità...tutte accuse infondate(secondo l'intervistato) che non fanno altro che aumentare il consenso e la popolarità di Alaa Abd El Fattah in tutto il paese.
Parlando del Barhain con Nabeel, per la prima volta nella storia mondiale e sopratutto in un paese Arabo il 50% della popolazione è scesa in piazza per protestare contro il regime e il tutto senza nessuna copertura da parte dei Media,Al Jazera inclusa,che viene controllata da molti governi e molte corporazioni,in primis quelle Americane,che ne possiedono anche il satellite da dove trasmette,ma è anche finanziata,Al Jazera,da corporation di fabbriche di Armi,Petrolio e Gas naturale alle quali non interessano assolutamente la diffusione dei diritti Umani nel mondo Arabo,ma vengono prima gli interessi Economici per il controllo delle risorse...
Nabeel Rajab spiega anche che la repressione da parte del regime in Barhain è brutale e miete vittime ogni giorno,sia per l'uso di lacrimogeni,sparati ad altezza d'uomo ma anche per torture,pestaggi e abusi di potere di ogni genere,il tutto in nome di una stabilità del mondo Arabo che altrimenti si vedremme seriamente in pericolo,visto che i Regimi suddetti appoggiano incondizionatamente il Governo Americano e le politiche filo occidentali,un esempio su tutti fu la "crisi" diplomatica che arrivò subito dopo la caduta di Mubarak in Egitto,il quale sempre aveva appoggiato gli Stati Uniti,e non solo a parole,ma sopratutto concedendo truppe e appoggio militare alla Nato e alla costruzione di Basi...
Tutto ruota anche attorno all'Arabia Saudita,primcipale alleato storico Americano,che in nessun modo vuol avere una rivoluzione in nome dei diritti civili a pochi km dalle sue frontiere,con un chiaro pericolo di "contagio" nel suo territorio,dove per altro i diritti umani sono un utopia,ma nessun si sogna di inviare caschi BLU o truppe ONU in difesa dei cittadini Sauditi.
Al contrario i Saudini hanno finanziato e aiutato militarmente la repressione in Barhain con truppe e armi...
Stessa cosa il Qatar che pubblicamente appoggia con la sua politica estera le "rivoluzioni democratiche" nei paesi del Medio oriente,ma la nega brutalmente all'interno dello stesso Qatar...
E quando si parlò della rivoluzione in Egitto e della successione a Mubarak il governo Americano(tramite Ilary Clinton) e molti rappresentanti Internazionali proposero "candidati" come avviene spesso in questi casi,persone "comode" ai governi occidentali,e Wikileaks smontò molto in fretta queste candidati come "torturatori" e "dittatori" del calibro dei vecchi gerarchi,solo grazie ai mezzi di informazione come Facebook e Twitter si è potuto informare il mondo,anche Arabo, della reale situazione e la stessa ilary Clinton dovette "ammettere" l'errore appoggiando la rivoluzione Araba per i diritti umani...
Secondo Alaa Abd  il sogno della primavera Araba non sono le domocrazie Rappresentative Europee che "tutti" sanno non essere delle vere democrazie,bensì degli inganni,la testimonianza sta nel fatto che molte manifestazioni avvengono e nascono proprio nei territori europei,come il movimento di Occupy o la rivoluzione in grecia contro le banche Tedesche o gli Indignados Spagnoli o i movimenti anti governativi in inghilterra...
La domanda conclusiva per i due ospiti è cosa avete pensato e pensate quando siete stati incarcerati,quando vi sono state tolte tutte le libertà primordiali,come il movimento e lo spazio attorno al vostro corpo?
Nabeel:"credo che se ci si pone una meta,un fine e che questo fine sia combattere pacificamente per la democrazia e la libertà si possa superare qualsiasi sopruso..perchè sai che stai lottando per cambiare il mondo e cambiare qualcosa che è li da secoli e il prezzo da pagare è molto alto,può essere anche la vita""
Alaa Abd El Fattah:
"è la seconda volta che mi arrestano,e mi son visto di dover combattere contro i militari proprio in un momento che stava per nascere il primo figlio,che non ho potuto vedere,e fu molto duro rimanere calmo,ma ho visto che alla fine questo non è così difficile ma importante,perchè ho l'appoggio di moltissime persone che mi hanno manifestato solideriatà,sopratutto tramite la gente che mi viene a trovare...ma non ditelo con i miei carcerieri..."
Asssange: "voi avete dei figli...cosa saranno da grandi,vorreste che seguano i vostri ideali?"
Nabeel:"i miei figli già seguono la rivoluzione come me...l'unica differenza è che loro non sanno il perchè semplicemente perchè non hanno vissuto il passato,ma hanno visto prelevare il loro padre dai Militari qualcosa come 20 volte nell'ultimo anno,sempre con l'uso della violenza,dei gas lacrimogeni dei manganelli..io credo che sono molto maturi,anche più della loro età anagrafica...mia figlia ad esempio mai ha voluto saperne di politica e diritti umani,ma da quando mi hanno sequestrato e picchiato davanti a lei è diventata un'attivista a tutti gli effetti...""la repressione del governo con l'arresto di giornalisti e attivisti non ha fatto altro che crearne centinaia e migliaia di nuovi,sopratutto tra i giovani..."
Alaa:
"credo che educherò mio figlio in un modo....libero.... perchè io non posso fare molto,nel senso che quando vivi in una società malata è difficile non ammalarsi a tua volta,anche se sicuramente gli esempi attorno a lui non gli mancheranno e sicuramente odierà il calcio e amerà la rivoluzione"...

Davide Cenci traduzione e semplificazione.



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