domenica 29 gennaio 2012

Oscar Luigi Scalfaro...chi era...

vediamo un pò chi era o megli chi è stato Oscar Luigi Scalfaro...toccheremo solo i momenti piu significativi della sua cariera politica,lunga tutta la sua vita...politico di professione come speriamo mai più possano esistere nella nostra storia,infatti nelle democrazie che si possono definire tali il massimo di permanenza in parlamento o in qualsiasi carica statale sono 2 legislature,di solito 8 anni...
inizia giovane come magistrato,ma subito si distingue sia per il periodo storico in cui riveste questi incarichi sia per i processi che viene chiamato a giudicare e per le sue sentenze:
"Nel luglio 1945 sostenne con altri due colleghi la pubblica accusa al processo che vedeva imputati per «collaborazione con il tedesco invasore» l'ex prefetto di Novara Enrico Vezzalini e i militi Arturo Missiato, Domenico Ricci, Salvatore Santoro, Giovanni Zeno e Raffaele Infante. Dopo tre giorni di dibattimento venne chiesta per i sei la condanna a morte, eseguita il 23 settembre successivo: i condannati non vennero uccisi alla prima maldestra raffica dell'inesperto plotone di esecuzione e sui corpi si accanì poi un gruppo di donne."
Secondo altre fonti avrebbe richiesto in seguito altre pene capitali,ma il momento storico non ne giustificò l'attuazione....
"Arrivò, prima dell'inizio della carriera politica, alla carica di segretario provinciale (Novara) dell'associazione. Alle elezioni per l'Assemblea Costituente si presentò candidato come indipendente nella lista della DC, dopo che a livello nazionale era stato deciso l'appoggio aperto della gerarchia ecclesiastica e delle organizzazioni cattoliche al partito, in funzione di resistenza alla possibile conquista del potere da parte dei social-comunisti (Fronte popolare) 
Considerato molto cattolico e di rigide vedute,fu protagonista di un'episodio,famoso ai tempi,dove una donna in una ristorante di Roma si sbottonò il primo bottone della giacca,mostando un poco del decoltè per il calore,e Scalfaro già parlamentare inveì con la poveretta obbligandola a riabbotonarsi la camicetta e ingiuriandola per il suo comportamento...fu lui a chiamare la polizia,ma alla fine fu la donna a querelare per ingiurie il bigotto Scalfaro...la notizia completa diceva che il signor Scalfaro aveva provato anche a schiaffeggiare la donna..la reazione del padre e del marito di costei non si fece attendere e i due,prima il padre poi il marito(membro dell'areonautica militare)sfidarono a 'duello' il cattolico Scalfaro,il quale rifiutò l'invito...vi ricordo che stiamo parlando dell'immediato dopo guerra e che non era uno scherzo andare a duello con qualcuno,significava uscirne o vivi o morti,,,,, intervenne anche Totò nella diatriba pubblicando una lettera sul quotidiano Socialista Avanti dove definiva quello di Scalfaro, tra le altre cose, un comportamento villano prima e codardo poi.....il processo cadde poi in prescrizione dopo tre anni...che mi ricorda tanto qualcun'altro....
negli anni 50' e 60' si occupò del ministero del turismo,applicando una censura spesso esagerata e sempre filo cattolica e perbenista ,molto criticata dalla stampa del periodo....
negli anni successivi provò a fondare un parito suo,ma con scarsissimo successo...venne chiamato dal Andreotti al governo come ministro dei trasporti prima e della pubblica istruzione poi...sempre molto duro e polemico per l'entrata del partito comunista al governo....si schierò anche contro l'entrata in vigore della legge che permetteva il divorzio,fino ad allora proibito....chiaramente perdendo tutte le sue principali battaglie entrò in un periodo di BUIO della sua cariera...ritornò alla ribalta grazie,indovinate un pò,all'aiuto di Bettino Craxi che lo chiamò a ricoprire l'incarico importante di ministro dell'interno del suo governo...il suo periodo al Viminale fu segnato da eventi di una certa gravità:
" fra i quali la Strage del Rapido 904 (dicembre 1984), l'omicidio da parte delle Brigate Rosse dell'economista Ezio Tarantelli (marzo 1985) ed appunto la recrudescenza dell'attività della mafia che nel 1985 tentò l'omicidio del giudice Carlo Palermo ed uccise importanti esponenti delle forze dell'ordine in Sicilia."
"Nel periodo di massima polemica durante Tangentopoli, in un fax da Hammamet Bettino Craxi gli imputò la proposta di emanazione della direttiva PCM n. 4012/1 del 10 gennaio 1986, in materia di gestione delle spese, che nel corso delle indagini sullo scandalo SISDE si riteneva contenere "un aspetto discutibile e rischioso"


Eletto presidente della camera dei deputati,dopo pochi mesi vennero uccisi i giudici Flacone e Borsellino....dando via libera di fatto alla discesa in politica di B. e all'"uscita" dalla scena di personaggi come Andreotti e Spadolini,Cossiga rassegnò le dimissione e dopo una serie di votazioni senza risultato salì Scalfaro al Quirinale....
"Si è trattato di una delle presidenze più controverse della storia repubblicana: benché fortemente sostenuto dai partiti politici sopravvissuti al turbine di Tangentopoli, ha ingenerato forti contrapposizioni, fronteggiate con una decisione che nessuno avrebbe saputo prevedere da un politico approdato quasi per caso al Quirinale."
Coinvolto succesivamente nello scandalo del SISDE,Partita dalla bancarotta fraudolenta di un'agenzia di viaggi i cui titolari erano funzionari del servizio segreto del Viminale, un'inchiesta della magistratura fece emergere fondi "neri" per circa 14 miliardi depositati a favore di altri 5 funzionari.....Nel frattempo la figlia di Scalfaro, Marianna, fu fotografata in compagnia dell'architetto Adolfo Salabé..... sospettato di intrattenere affari per lui eccessivamente vantaggiosi con l'ente e che nel 1996 patteggiò la pena per le diverse imputazioni ricevute.... I funzionari fornivano versioni di uso "regolare" dei fondi riservati, ma in ottobre uno degli indagati, Riccardo Malpica, ex direttore del servizio ed agli arresti da due giorni, affermò che Mancino e Scalfaro gli avrebbero imposto di mentire; aggiunse inoltre che il SISDE avrebbe versato ai ministri dell'interno 100 milioni di lire ogni mese.....e qui avvene qualcosa che segnò la politica italiana forse per sempre,se non per l'avvenuto per il medoto...infatti:
"La sera del 3 novembre 1993 Scalfaro si presentò in televisione, a reti unificate e interrompendo la partita di Coppa Uefa tra Cagliari e la squadra turca del Trabzonspor,con un messaggio straordinario alla nazione nel quale pronunciò l'espressione "Non ci sto", parlò di "gioco al massacro" e diede una chiave di lettura dello scandalo come di una rappresaglia della classe politica travolta da Tangentopoli nei suoi confronti. Nei giorni successivi i funzionari furono indagati per il reato di attentato agli organi costituzionali, accusa dalla quale furono prosciolti nel 1996 per decorrenza dei termini (ma senza formula piena)...."
va detto che Oscar Luigi Scalfaro spesso si oppose ad alcuni provvedimenti o candidature da parte di Berlusconi,come per Cesare Previti,ma anche altre volte ad esempio costituendo il governo Dini (tecnico del dopo berlusconi)...i governi eletti durante il suo mandato sono:





  • Amato I
  • Governo Ciampi
  • Berlusconi I
  • Governo Dini
  • Prodi I
  • D'Alema
  • Da senatore a vita si è dedicato soprattutto a girare l'Italia, partecipando a numerosi incontri sulla difesa della Carta costituzionale, il no alla guerra e l'impegno dei cattolici in politica. Ha, inoltre, dato avvio assieme ad alcuni giovani collaboratori....cosi' finisce la sua cariera,discussa e discutibile,anche se si può definire Scalfaro un uomo fedele difensore della costituzione,sicuramente molto vicino agli ambienti piu cattolici del paese,inspiegabilmente vicino a Craxi e Berlusconi,anche se più al primo che al secondo....
  • fonti wikipedia
  • curriculum Oscar Luigi Scalfaro

3 commenti:

  1. Pace alla sua anima,un personaggio a essere benevolo molto grigio,dagli onesti e non ipocriti non rinpianto.

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  2. Sant'iddio, che schifo d'uomo stanno celebrando...

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  3. se ha fatto male ricevera' tale...

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