mercoledì 14 settembre 2011

Euroland o Disneyland? No Island....

a Disneyland tutto è finto,tutto fa parte di un copione,tutti devono essere felici,e seguire quello che viene proposto,gli orari,le pause,i silenzi e gli applausi.....come in un grande show,e se non sei nel cast...non esisti,perche non hai visibilità...non sei uno di noi,sei contro di noi...proprio così..l'islanda e la sua crisi non esistono,da almeno un paio di anni....
dal suo crac economico,che per essere esatti risale al biennio 2007 2008....
l'isola piu a nord dell'europa,che come la sua vicina Inghilterra non fa parte di Euroland,un'isola che sale alla cronaca per i suoi ghiacciai e vulcani....nel suddetto biennio però,l'isola dei pescatori inizia ad essere minacciata,nella sua piccola economia(320mila persone)e viene avvertita da i vari centri mondiali di banche e fondi monetari,che deve risanare i suoi conti,ipagare i suoi debiti,causato,come tutti sanno per la vendita da parte di alcune banche e istituti di credito di 'derivati',cioè debiti fatti su altri crediti di danaro inesistente,che alla fine dovevi praticamente tu stesso ripagare,per dirla in breve gli interessi che si devono pagare sono piu alti della cifra stessa prestata,un po quello che è successo anche in argentina,strozzinaggio prima,dopo e durante la crisi,ma questo non esiste a disneyland ...

nel biennio di crisi Lisola dei vulcani fa ancora parte del mainstream  e dello spettacolo,e alla 'nostra' Islanda viene suggerito attraverso i soliti canali di 'informazione',Governo Europeo, presidenti della B.C.E. e qualche altro diretto interessato,che deve far rientrare i bilanci tagliando le spese dell'amministrazione pubblica,sostanzialmente deve pagare il debito,tagliando servizi e privatizzare....questo è Disneyland,scusate Euroland...
A questo punto però succede l'imprevedibile,il Presidente dell'Islanda,sapendo l'entità del debito e l'impossibilità di poterlo saldare,fa una cosa che nessun governante o politico che si possa chiamare tale al mondo,fino a questo momento,ha mai fatto.....pensa alla sua istituzione e a chi rappresenta...
e dice che non può essere lui a decidere,ma 'deve'  essere il popolo a decidere......

e qui l'islanda scompare dalla disinformazione di massa....suona l'allarme....per il resto del mondo l'islanda non esisite...la risposta non è quella corretta,non era tra le risposte previste dal copione....
ma gli islandesi che hanno il tasso di accesso alla rete pui alto d'europa88%, a questo punto a conoscenza dei fatti attraverso internet e organizzati in movimenti nati in rete,movimenti di democrazia diretta,dove tutti possono informarsi e proporre soluzioni,prendono la situazione nella maniera meno probabile e inaspettata,per i nostri tempi,e fanno un referendum,cosi si chiamano in italia,chiedendo ai cittadini se vogliono pagare questo debito 'illegale' e 'incostituzionale' fatto molto spesso all'insaputa dei vari popitici o amministratori islandesi....insomma il 'popolo' chiede al Popolo se pagare o no(3banche inglesi)?????eee....
immaginate la risposta....come chiedere se volete una centrale atomica di fronte a casa...o preferite un traforo per un treno merci???
la risposta è NO.
tranne che in Euroland.....

e cosi oggi l'islanda si dichiara definitivamente fuori dal F.M.I.(fondo monetario internazionale)dichiarando al mondo la sua libertà dalle corporazioni e dalle banche che impongono le agende a tutti i governi del pianeta...o quasi..

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