mercoledì 1 aprile 2015

Anche il video del "mio Dio" del GermanWings è un Falso!

E ci risiamo.
Gli sciacalli della stampa internazionale da quando l'aereo Tedesco è precipitato
sembra non avere altro di cui occuparsi.
La stampa italiana,costretta a nascondere i sempre più numerosi arresti del partito
al Governo di oggi,si occupa praticamente solo di questo.
La vicenda del disastro aereo richiede una tempistica lunga per le ricerche e per fare chiarezza,
così nel frattempo essendoci "carenza" di materiale gli organi di "informazione"
stanno collezionando un susseguirsi di #EpicFail (cantonate) da Guinnes dei primati.
Dopo aver pubblicato in massa la foto di un cittadino Svizzero scambiandolo erroneamente per il pilota Tedesco dell'AirBus,adesso è il turno del falso video(per altro MAI visto) ritrovato miracolosamente in un telefonino tra i rottami dell'aereo.




La notizia viene pubblicata per prima da Paris Match,(quotidiano francese),
dove si dichiara che il video è stato girato all'interno dell'aereo pochi istanti prima dell'impatto e che solo l'audio è disponibile....
da TicinoNews:

"Ma il capo della gendarmeria francese, il tenente colonnello Jean-Marc Ménichini, ha dichiarato alla CNN che le affermazioni di Paris Match sono "completamente false".

Ménichini ha precisato che i telefonini ritrovati sul luogo dello schianto non sono ancora stati esaminati dagli inquirenti. Verranno presto inviati all'Istituto di ricerca criminale della gendarmeria nazionale di Rosny-sous-Bois, nei pressi di Parigi. Solo in seguito si saprà se effettivamente tra i rottami dell'Airbus sia stato trovato materiale video ancora utilizzabile."

Come ho già detto in precedenza in moltissimi casi i giornalisti non si preoccupano minimamente di valutare l'attendibilità della fonte,e come in questo caso nessuno ha messo neanche in dubbio che sia possibile ritrovare un telefono intatto dopo una collisione del genere,ne tantomeno nessuno ha messo in dubbio l'originalità del video(ripeto MAI visto).
La stampa è asservita al potere lobbista e per conservare questo potere(di manipolazione) deve pubblicare notizie solo dentro ad un frame(cornice) prevista da chi la notizia la costruisce.


questo sopra è il sito di Yahoo che dichiara,come potete leggere che sull'autenticità del video NON VI è ALCUN DUBBIO!
questo riassume il concetto del copia incolla,ma sopratutto del fatto che chi scrive è un totale servo,nel senso che crede ciecamente nel sistema,senza neanche osare mai di metterlo in dubio...
Anche se la definizione giusta sarebbe "utile idiota".(ruolo che oggi è diventato ambito).



l'ANSA si limita ad un semplice e veloce "copia e incolla"
Hanno seguito a ruota:
rainews.it
panorama (direi come sempre)
Il Corriere
il fatto quotidiano
e molti altri siti e testate OnLine e non


Ad Ora NESSUNO DI LORO A SMENTITO LA NOTIZIA


e con molta probabilità nessuno di loro smentirà la notizia anche in futuro.
Così come è avvenuto per lo scambio di persona riguardante le foto pubblicate di Andrea G.
scambiato per Andreas L.(pilota).
Il sistema degli organi di informazione non ammette mai i propri sbagli.
Ammetterne uno sarebbe come ammetterne mille e la loro credibilità,per altro ai miei occhi ridicola,ma agli occhi di molti no,acquisterebbe forse un pò più di rispetto se qualcuno si decidesse in maniera inequivocabile ad essere ONESTO??
C'è un giornalista tra tutte le testate da me menzionate ONESTO intellettualmente??
Tanto onesto da ammettere l'errore??

Questo incidente è la dimostrazione,sempre che ce ne fosse bisogno,che gli organi di stampa hanno nella migliore delle ipotesi la funzione di "sciacalli" dell'informazione,nutrendosi dei resti e quando non ce ne sono assumono il ruolo di totali menzonieri.
Falsando e nascondendo informazioni e aizzando le masse nella direzione che a loro fa più comodo in un determinato momento politico.
Oggi tocca alla Germania ad essere attaccata,colpevole un innocente che con "ogni probabilità" è stato semplicemente colto da un malore(ve lo immaginate),mentre esercitava il suo lavoro.

Oppure si cerca di coprire qualcos'altro...





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