venerdì 15 giugno 2012

Venti di Guerra.

Guardate il cielo...
guardatelo oggi 15.06.2012.
Ci sono scie di aerei in tutte le direzioni,non esiste un cm2 di cielo che non sia ricoperto da scie...
Le esercitazioni della NATO per la guerra in Siria e Iran inizieranno ufficialmente il 18 giugno e finiranno il 20...due giorni.





Due giorni per testare le telecomunicazioni tra le basi Nord Americane e i cacciabombardieri "telecomandati" che già sono presenti in Sicilia dal 30 Maggio..forse...??!
Due giorni di movimenti di imbarcazioni militari nel bacino del Mediterraneo.
Vi ricordo che anche la Turchia è militarizzata dalla NATO,e anche la Grecia,Israele,Egitto,Iraq...praticamente l'Iran è circondato....come dicevo già in questo post di  Gennaio 41 basi circondano l'Iran...
ma la questione non è così semplice come vorrebbero farci credere.
Russia e Cina non sembrano essere per niente favorevoli ad una azione dell'alleanza del Nord Atlantico(NATO),visto che le due super potenze non vi fanno parte,ma non solo,se si parla di Siria l'appoggio dell'ONU sembra essere già cosa certa,ma se si parla di Iran le cose sono totalmente differenti.
é un pò come dire che per sedare o evitare iL "genocidio" del Kosovo,ai tempi della guerra in Jugoslavia gli Stati Uniti volessero bombardare l'Ungheria,solo perchè confinante...
Il regime Siriano non è appoggiato in nessun modo dalla Russia o dalla Cina,perlomeno non di più di quanto facciano gli Stati Uniti...tantomeno dall'Iran.
La Russia infatti fa parte dell'ONU come anche la Cina e rispetterebbe senza tanti problemi l'entrata dei caschi BLU in Siria,tutt'altra cosa sarebbe se gli Stati Uniti decidessero di intervenire Militarmente senza aspettare il consenso delle Nazioni Unite,come sta già facendo in Pakistan,sempre coi droni...
Due giorni di scenario da 3 guerra Mondiale ci aspettano,tutta giocata nel Mediterraneo,strategicamente perfetto per l'"intervento" illegale da parte degli USA contro l'Iran...
Ma nessuno si occupa di informare i cittadini dei rischi che stanno correndo.I Droni americani viaggiano carichi di bombe,e come molti fanno notare non hanno ancora un sistema di radar che minimizzi i rischi di collisione con altri velivoli civili(già successo)...è di pochi giorni fa la notizia che uno di questi bombardieri è precipitato dopo che ne era stato perso il segnale radio...
Gli USA sono troppo distanti per garantire un'intervento tempestivo in medio oriente,ma il problema non sussiste se si usano le innumerevoli Basi Americane per far decollari i bombardieri.
Ma questa è solo la versione ufficiale,visto che i test sono giornalmente sopra le nostre teste...
Aerei bianchi e senza livrea percorrono in lungo e in largo tutt'Europa rilasciando sostanza chimiche elettro conduttive nell'atmosfera.
Pilotare un drone da una base in Nord America e dirigerlo sui cieli del Medio Oriente è contro le leggi fisiche e non solo...nel senso che la terra e tonda e le onde radio non riuscirebbero a "coprire" decine di migliaia di km seguendo la crosta terrestre,senza un minimo di interferenze e /o perdita del segnale...e questo è valido anche se le distanze fossero più piccole....se non ci fossero delle sostanze che favoriscono la conducibilità dell'atmosfera...
In più sembra che si possano prendere due piccioni con una fava...controllare le perturbazioni e controllare le comunicazioni.
In un ipotetico scenario di guerra le nuvole,le perturbazioni atmosferiche giocano un ruolo importante...
un esempio su tutti: la seconda testata atomica sgangiata sul Giappone,andò a colpire Nagasaki,ma non colpì il centro della città,fu sgangiata a quasi 8 km dal centro..perchè.... C'erano nuvole che coprivano la visibilità...e anche se coi radar moderni e i satelliti si può identificare una posizione,chiunque vi può dire che in caso di piogge forti o temporali le comunicazioni in tempo reale vengono inevitabilmente compromesse,in parole povere se non si ha modo di "vedere" si sa dov'è un'obbiettivo ma non si può sapere se c'è movimento di mezzi a terra...e nello stesso tempo non si sa dove ci si trova....
un esempio sono i GPS delle autovetture che non funzionano in caso di neve o piogge forti con temporali.
per altro conto riuscire a far piovore o no in una zona determinata è un'arma non di poco conto...sopratutto se pensate che è poi difficile dimostrare da dove viene l'atacco..semplicemente se vi tirano un missile si può "facilmente" risalire a chi ve lo ha tirato...se non piove per 6 mesi è molto piu difficile dimostrare chi sono i colpevoli...

Nessun commento:

Posta un commento