Voglio essere chiaro,e se per essere chiaro devo essere impopolare,pagherò questo prezzo.....
Siamo alle soglie del 2012,si parla di economia sostenibile da piu di un decennio,
e tutto il mondo,ci tengo a ripetere,'tutto'il mondo si muove in questa direzione,
prodotti a km zero e sostenibilità per il pianeta di tutte le fasi della produzione.
Quindi voglio far capire bene ai tanti operai come me,che inermi e non pensanti,
lavorano aspettando il 28 del mese per intenderci e a tutti quelli che vanno a lavorare e non si sono mai chiesti veramente a cosa serve quello che producono.
es:
produrre ARMI non è sostenibile,NON ha nessun futuro chi lavora in questo settore,
se vuole un futuro dove si vendono armi che inizino a spararsi o bombardarsi tra di loro,possibilmente in famiglia.
Operai e terziario di armaioli di tutto il mondo,cercatevi da adesso un'altro lavoro,
spero che la vostra fabbrica chiuda i battenti oggi stesso!
e spero che diventerà fuori legge produrre qualsiasi arma(di distruzione di massa o di singolo).
non ho mai capito questa parola...perchè si può uccidere un singolo? e la massa no? questo è il messaggio giusto?
Anche se mi sembra che gli unici che hanno provato ad uccidere la massa siano gli stessi che oggi uccidono la democrazia..ops scusate esportano la democrazia.
Quindi prima o poi scomparirete cari fabbricanti di morte,ed insieme a voi le fabbriche belliche,non si può continuare a distruggere il nostro pianeta,con le guerre,costruendo portaerei e bombe,atomiche(USA in testa alla classifica)
NON si può continuare cementificando e asfaltando,scavando,estraendo,
tutto questo non è sostenibile in nessun modo,si potranno usare questi macchinari per abbattere edifici e grandi cementificazioni abusive o che deturpano l'ambiente,questo magari si,ma non a breve periodo.
NON costruire è il vero progresso,risanare quello che c'è già è sostenibile e di impatto ambientale zero,visto che è già li e farlo funzionare al meglio deve essere l'impegno.
Anche tutte le fabbriche di automobili, dovranno produrre meno,molto meno e di qualità,scegliendo una direzione a impatto zero,zero immisioni,e il minimo di manutenzione....
Semplicemente perche in un futuro molto vicino,le auto si noleggeranno giorno per giorno, quando se ne ha bisogno
NON ha nessun senso possedere un'auto propria,che ci costa anni di lavoro per comperarla,e dopo comprata,è un costo mantenerla,anche se ferma in un garage.
Il futuro è a noleggio,e lo stesso vale per frigoriferi,lavatrici e tutti i grandi elettrodomestici,stampanti,ect...
In questo modo si abbattono i costi per noi che 'consumiamo' e la manutenzione è affidata al produttore insieme allo smaltimento e al riciclo,in questo modo,sicuramente usciranno dalle fabbriche auto che non necessitano di manutenzioni,ed elettrodomestici che NON si rompono più.
Molte fabbriche e stabilimenti devono già adesso iniziare a muoversi in questa direzione,e gli operai devono essere i primi a richiedere queste innovazioni,se NON vogliono rimanere senza un lavoro,nel giro di poco.
Se si dovesse far pagare le cose con il prezzo che hanno e con l'impatto ambientale, un litro di benzina dovrebbe costare 5volte quello che costa oggi,e un giorno NON lontano ariiverà a costare quello che realmente 'vale',e di conseguenza tutto quello che fa parte della filiera del petrolio dovrebbe decuplicare i prezzi(tutte le Plastiche,imballaggi,riscaldamenti,e raffreddamenti di merci e tutti i trasporti da una parte all'altra del pianeta sarebbe pressoche ridotti a zero)
L'economia drogata e basata sul debito e sullo stampare soldi senza copertura,permette che tutto questo sia ancora possibile,permette che il vostro caro supermercato di fronte a casa comperi le mele dal Cile perche piu convenienti di quelle prodotte dalla vostra regione.
Che si possa comperare i gamberetti dall'est asiatico perche molto più economici di quelli provenienti dai nostri mari.
Tutto questo NON è sostenibile su un pianeta 'finito'.
Il nostro pianeta non è infinito,nessuna risorsa è infinita,bensì sono tutte finite,
NON nel senso che non ce ne è piu,ma che presto o tardi finiscono semplicemente perche ce ne è un tot.
Per questo riciclare NON è una scelta ecologista,ma un obbligo strutturale.
Le grandi corporazioni drogano i mercati con soldi che non esistono perchè in questo modo si possono permettere di tener bassi i prezzi di tutti quegli oggetti inutuli e creati per il semplice bisogno di vendere,tutti quegli oggetti fatti per rompersi in breve termine ed essere ricomprati.
Continuano semplicemente a NON pagare i loro debiti ma di farli pagare a noi sia debiti,pubblici o privati NON c'è differenza.
Ma il loro sistema è in declino,si morde la coda da solo e in ultimo si "autoattacca",si auto distrugge...è alla fine.
E se NON ci sono speculazioni,e vengono gestiti gli aumenti dei prezzi in base al valore che ha il prodotto e ai materiali usati per costruirlo,al trasporto di questi e al trasporto del prodotto finito.
es:
Philips che produce lampadine da piu di un secolo,finalmente ha cambiato direzione,sta lasciando la
obdolescenza programmata,per la costruzione di lampadine '
centenarie': fare una lampadina che dura 25000 ore contro le 1000 di quelle che ha prodotto fino adesso ha innumerevoli vantaggi.
Per esempio si abbassano i costi di produzione e dell'uso di materiali,e si alzano i prezzi del prodotto finito.
Una di queste lampadine è comprabile nei nostri supermercati o ferramente a circa 20 euro,contro i 3euro circa di una vecchia lampadina a vita breve,per fare una di queste vecchie serve ugualmente titanio,tungsteno,cadmio e silice come per la nuova,anche se in quantità minore chiaramente,ma servono e vendere prodotti di qualità conviene a tutti,sia per risparmiare denaro sia per risparmiare tempo così si andrà a comperare una lampadina ogni 25 anni e NON ogni anno.
Chi non si preparerà a questo cambio,chi non arriverà pronto,chi non si sarà già mosso prima del tempo,chi si troverà o si trova senza un lavoro,e come un'automa seduto in una panchina di fronte ad uno dei milioni di palazzi di questo mondo pseudoindustriale,questi enormi stie per polli.
Tutti coloro che si troveranno senza motivazioni e senza lavoro,senza idee e si metteranno a sedere ad aspettare,sono destinati a morire così come sono.
NON c'è pietà in questo mondo...
la natura NON ha pietà....
NON c'è nessun leone che provi pietà per la gazzella,
NON c'è nessun predatore che abbia neanche per un solo momento pietà per la preda...
Per questo dovremmo essere tutti pronti ad uscire da questa economia delle prede e dei predatori,
per entrare in una economia nuova,fatta a misura di uomo e NON di corporazione e la maniera più ovvia e facile è quella di aiutarci l'un l'altro,di comunicare l'un l'altro.
Acquistando o scambiando quello di cui abbiamo bisogno da una persona fisica,meglio se il nostro vicino di casa.
Noi siamo i compratori,ma anche i produttori.
Noi siamo la domanda ma anche l'offerta.
buon lavoro a tutti;)